"Un Mare Senza Plastica: Insieme per un Futuro Più Pulito!"
Alberto Alberti
05 Giugno 2025

In occasione della Giornata Mondiale dell'Ambiente, è fondamentale porre l'attenzione su un problema di crescente rilevanza: la plastica, che rappresenta l'80% dei rifiuti presenti nel Mediterraneo. Questo mare, ricco di biodiversità e risorse naturali, è messo a dura prova dall'inquinamento plastico, che minaccia gli ecosistemi marini e la salute delle specie che vi abitano. È nostro dovere promuovere una maggiore consapevolezza riguardo all'uso della plastica e incentivare pratiche sostenibili che possano contribuire a preservare il nostro ambiente. Solo attraverso un impegno collettivo possiamo sperare di ridurre l'impatto della plastica e garantire un futuro più sostenibile per le generazioni a venire.
Spiaggia di Passoscuro 26.02.2021 ©Alberto Alberti for National Photography
La plastica rappresenta una minaccia significativa per il nostro mare, con l'80% dei rifiuti nel Mediterraneo composto da questo materiale inquinante. Quest'anno, il tema centrale è proprio la plastica, un problema che richiede un'azione collettiva per proteggere il nostro ambiente. È fondamentale comprendere le conseguenze di questo inquinamento e agire con determinazione per adottare soluzioni sostenibili.
Spiaggia di Passoscuro 26.02.2021 ©Alberto Alberti for National Photography
Ogni anno, oltre 410 milioni di tonnellate di plastica vengono immesse nel mercato globale, contribuendo a una crisi ambientale senza precedenti. Secondo il WWF, il documento "Oltre la plastica: il peso nascosto dell'inquinamento" evidenzia come questa situazione stia danneggiando non solo il nostro ambiente, ma anche la salute degli ecosistemi marini. La plastica, una volta dispersa, si degrada in microplastiche, contaminando le acque e minacciando la vita marina.
Spiaggia di Passoscuro 26.02.2021 ©Alberto Alberti for National Photography
Le microplastiche (MNP) rappresentano una minaccia crescente per la salute del nostro mare e, di conseguenza, per la nostra salute. Secondo numerosi studi, queste particelle si trovano in alimenti di largo consumo come sale, miele, carne, frutta, verdura e, in particolare, nei prodotti ittici. Le stime attuali suggeriscono che un individuo possa ingerire fino a 52.000 particelle di plastica all'anno, un dato allarmante che evidenzia l'urgenza di affrontare la crisi della plastica.
Spiaggia di Passoscuro 26.02.2021 ©Alberto Alberti for National Photography
La prima Giornata Mondiale dell’Ambiente, istituita nel 1973 con il tema “Una sola Terra”, rappresenta un'importante opportunità per riflettere sulle sfide ambientali che affrontiamo. Ogni anno, il 5 giugno, città e regioni di tutto il mondo si uniscono per celebrare e sensibilizzare su tematiche cruciali, promuovendo azioni concrete per la salvaguardia del nostro pianeta. Le Nazioni Unite, attraverso questa iniziativa, hanno sottolineato l'importanza della cooperazione globale nella lotta contro l'inquinamento e il degrado ambientale. Quest'anno, in particolare, ci concentriamo sull'impatto devastante della plastica nel Mediterraneo, un richiamo urgente a mobilitarci per un futuro sostenibile e plastic-free.
Spiaggia di Passoscuro 26.02.2021 ©Alberto Alberti for National Photography
Spiaggia di Passoscuro 26.02.2021 ©Alberto Alberti for National Photography
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